La questura afferma che stamattina sul percorso che andava da Piazza Garibaldi a Piazza del Plebiscito eravamo 20000, qualcun altro 50000. Ma non sono questi gli argomenti che interessano, bensì il fatto che per la prima volta trascinati da una coetanea, la ragazzina svedese Greta Thunberg di 15 anni, centinaia di migliaia di ragazzi in tutto il mondo sono scesi in piazza contemporaneamente in circa 130 paesi, per protestare, per pretendere che gli adulti, che i politici, che tutti urgentemente fermino il disastro ambientale verso il quale ci stiamo incamminando.
Una voce che trapassa ogni breccia, quando in corteo a sfilare c'erano dei piccoli giovani armati di cartelli. La generazione green qualcuno l'ha definita, sicuramente successiva a quella ormai adulta dei neodigitali, e che ha preso consapevolezza di essere loro l'ultima speranza per il pianeta.
A sfilare nel corteo di Napoli c'erano anche le associazioni ecologiste più importanti, i giganti buoni, WWF, Greenpeace, Legambiente e Slow Food. Tutte però presenti con discrezione, attente a non prendere la scena, bensì a stare a lato, a testimoniare ed a supportare questi giovanissimi.
Forse è arrivato il momento anche per queste entità ecologiste di fare uno sforzo in più, di prendere esempio ed unire le forze al di là di qualunque bandiera, il tempo lo esige, è quasi scaduto.
Slow Food era presente con delegazioni da tutta la Campania e tra esse la Condotta Costiera Sorrentina e Capri, in calce le foto della mattina.