Assemblea dei Soci, si rinnovano le cariche di Slow Food Costiera Sorrentina e Capri Aps
- redazione
- 1 apr
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Aggiornamento: 1 giorno fa

Domenica 30 marzo, con il ritmo lento scandito dall’ingresso dell’ora legale, si è svolta l'Assemblea congressuale durante la quale i Soci dell’associazione no-profit Slow Food Costiera Sorrentina e Capri APS, attiva tra Castellammare di Stabia, la Penisola Sorrentina e l’isola di Capri, hanno rinnovato il Consiglio direttivo che guiderà per i prossimi quattro anni il movimento della Chiocciola sul territorio.
L'appuntamento sociale mattutino ha visto i convenuti arrivare un po' alla volta nella location d'eccezione come di consueto e in linea con la tradizione delle assemblee slow. L'Agriturismo Astapiana Villa Giusso, situato in Via Camaldoli nella frazione Arola di Vico Equense, ha accolto gli attesi ospiti con tutto il suo charme di residenza storica, dai paesaggi mozzafiato affacciati sulla costa tirrenica, agli splendidi oliveti, fino alla splendida tenuta storica in pietra.
La villa risalente al Seicento nacque come monastero camaldolese dedicato a Sant'Angelo in Astapiana. Successivamente acquisita nel 1822 dalla nobile famiglia Giusso, fu trasformata in una prestigiosa dimora nobiliare con forte vocazione agricola.
Giovanna Rispoli location manager, olivicoltrice, oltre che presidente di Agriturist Campania, erede della famiglia Giusso, ha aperto i lavori Slow Food raccontando la sua missione di guida della residenza sempre nello spirito delle sue radici.
I lavori si sono conclusi a tavola nella cucina seicentesca della villa dotata di forno a legna e di maioliche colorate, con un menu a base di prodotti tradizionali dell'orto.
L'Assemblea dei Soci, dopo l'approvazione del bilancio annuale, ha votato all'unanimità il rinnovato gruppo Direttivo, salutando l'ingresso delle nuove figure scelte per consolidare la realizzazione del prossimo programma.
Domenico De Gregorio, chef e patron del ristorante "Lo Stuzzichino", a Sant'Agata sui Due Golfi, premiato con la Chiocciola Slow Food per la valorizzazione della cucina locale e dei prodotti del territorio.
Luisa Del Sorbo giornalista e imprenditrice stabiese, fondatrice di "By Tourist", agenzia specializzata in comunicazione e marketing nei settori nautico, gastronomico, dal 2015 ricopre il ruolo di manager presso "Stabia Main Port".
Maria Gargiulo di Piano di Sorrento, chef di successo nota a tutti come “Luisella” dell’ "Agriturismo Antico Casale"

Riconfermata la carica di presidente per Pierluigi D'Apuzzo, laureato in giurisprudenza, da sempre impegnato nella tutela dei consumatori contro i soprusi delle grandi imprese. Altrettanto riconfermata la vice-presidenza per Mauro Avino, gastronomo, già presidente della Condotta dal 2014 al 2021 e responsabile e collaboratore dei progetti filiere e Mercati della Terra a livello regionale e nazionale.
Riconfermato l'incarico per tutti gli altri consiglieri, in particolare per Lorenzo Montalbano, economista aziendale e skipper nel lavoro, nell'incarico di tesoriere.
Alessandra Balduccini agronoma con formazione sulle produzioni in agricoltura biologica, marketing in olivicoltura e agrumicoltura, insegnante nel campo enogastronomico e già impegnata in diversi progetti di cooperazione internazionale
Giovanna Del Gaudio docente della Federico II in Management e Marketing delle Imprese Turistiche, Governo delle Imprese Alberghiere e Revenue Management
Mario Persico produttore portavoce della comunità dell’amarena dei Colli di San Pietro di Piano di Sorrento, titolare dell’ "Agriturismo Antico Casale" e Cuoco di Slow Food
Paolo De Gennaro imprenditore nel campo della distribuzione di veicoli elettrici e attrezzature professionali elettriche a Sorrento, in Costiera Amalfitana e Capri
Silvana Boschi agronoma, già funzionaria presso la Regione Campania ed esperta di analisi sensoriale di olio, formaggi, miele
Vincenzo Torelli patron del ristorante Osteria Slow Food "Columbus" ad Anacapri, già vice presidente dell’Associazione Oro di Capri, da sempre impegnato nella difesa delle antiche tradizioni agricole dell’isola, dalla coltivazione dell’olivo ai prodotti dei piccoli orti capresi
Le parole chiave del programma di mandato: acqua, terra e viaggio.
Lo sforzo è sempre quello di fornire come chiave di lettura uno stile di vita 'resiliente', slow, in contrapposizione con le scelte troppo veloci che cambiano costantemente il territorio, la sua identità, erodendone lentamente il valore.
Conclude i lavori l'agronomo e ricercatrice Patrizia Spigno presidente in pectore di Slow Food Campania. « Dobbiamo tutti insieme lavorare per fare una rivoluzione, culturale in primis, per dare il giusto valore a chi produce il cibo, alle aziende del territorio, quelle che rispettano l’ambiente e coltivano i prodotti tradizionali locali e non solo »
La chiocciola è lenta, ma non si ferma mai. Buon viaggio 🐌
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